"Una donna non dovrebbe mai farsi vedere mentre mangia, a meno che si tratti di insalata di aragosta e champagne, le uniche vivande davvero appropriate e femminili." - Lord Byron
Ieri sera sono stata invitata ad una serata veramente brillante.
La più antica Casa di Champagne francese, la prestigiosissima Maison Ruinart, insieme al mio caro amico Simone Baudo di Parking, mi hanno invitata al cocktail Blanc & Noir organizzato in una delle terrazze più belle di Milano, ME Milan il Duca in Piazza della Repubblica.
Fiumi di champagne dorato come il miele scintillavano nei calici proprio all’ora del tramonto che con la sua luce donava un incanto straordinario a tutto lo skyline milanese.
Amo Milano che, con le strade già trafficate per l’inizio della settimana della moda, ieri sera vista dall’alto sembrava invece ovattata e mi faceva volare via col pensiero.
Guardare tutto dall’alto fa provare un senso di grazia, serenità e leggerezza.
Quel senso che si ha quando non si oppone resistenza alla vita e non si dipende più dal fatto che le cose siano in un certo modo, siano bene o siano male.
Si è liberi di godere ed apprezzare quello che arriva, finché dura.
Charles Baudelaire diceva che “chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere”.
Lo champagne mi aiuta a non avere segreti perché a parte l’acqua bevo solo quello, quando se ne presenta l’occasione. Non lo dico perché ne sto scrivendo, e chi mi conosce lo sa benissimo.
Ruinart è il mio champagne preferito, in particolare il Blanc de Blancs, l’unico che bevo nelle varie occasioni.
Di questa Maison amo tutto, la storia antica, la forma delle bottiglie - la stessa dall'inizio nel 1729 - l’altissimo standard di eccellenza, il logo con la corona, il nome del marchio, il suo legame con l’arte, anche quella contemporanea, che fanno di esso un prodotto davvero ricco e di grande spessore.
Champagne e cultura, un matrimonio di prestigio.
Ho molto spesso il privilegio di essere invitata ad occasioni speciali nelle quali Ruinart è sempre presente.
Qual migliore occasione di una serata black and white per vedersi scattare un ritratto, ovviamente in bianco e nero, con una macchina fotografica Leica?
Che ci lascia così una stampa originale - una volta tanto non solo virtuale - in ricordo di una bellissima serata.
Grazie.