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Immagine del redattoreFrancesca Chelli

La via per avere una pelle perfetta


Sapevate che l'ampia avenue di New York che si chiama Broadway - letteralmente via larga - è una delle più antiche direttrici nord-sud della città, nata sul Wickquasgeck Trail, un sentiero tracciato dai nativi americani nella boscaglia e negli acquitrini dell'isola di Manhattan? Con l'arrivo degli olandesi, l'antico percorso divenne la principale via di comunicazione di New Amsterdam, il nucleo originario della città di New York.

Sto per partire per il lungo volo che mi porterà a New York e non vorrei che la pelle del mio viso fosse sottoposta ad uno stress troppo forte, per le lunghe ore in un ambiente con aria pressurizzata. Infatti la mancanza di umidità nella cabina di volo e la pressurizzazione, che rende l'aria molto secca, tendono a disidratare l'epidermide delicata del viso rendendola opaca. Ho quindi iniziato a preparare la pelle già nei giorni precedenti al viaggio, seguendo una routine ben precisa.

Mentre penso a come mi vestirò a New York - è previsto piuttosto freddino - comincio a stendermi sul viso Skin Caviar Essence-in-lotion, un'infusione strepitosa concentrata agli attivi del caviale, particolarmente ricca di sostanze nutritive e minerali. Si assorbe subito e la mia pelle mi appare subito più distesa e levigata, morbida ed idratata. Questa infusione ha una fragranza così buona che si sente in tutto l'ambiente e diventa la mia base preferita quotidiana. In volo poi prevedo di proseguire la mia beauty routine con Cellular Radiance cream che applico sul viso ogni ora, contro gli effetti disidratanti della cabina e che preservando e migliorando l'elasticità della pelle mi aiuterà a trattenerne l'idratazione. Nonostante le tante ore di volo la mia pelle è sempre ben idratata, soda e riposata.

La Broadway è cadenzata da una serie di "piazze", alcune sono semplici spiazzi triangolari, altre più grandi come la celebre Times Square, che hanno indotto la costruzione di alcune interessanti architetture, come il Flatiron Building. Anche Union Square sulla Quattordicesima Strada è su Broadway. Oltre ad essere la più antica, Broadway è anche la strada più lunga di New York e termina proprio a Wall Street - che prende il nome dal muro eretto e impiegato in molteplici occasioni come difesa dagli attacchi di varie tribù indiane.

I "Canyons di Manhattan" sono le gole metropolitane tra le Avenues, dove il vento soffia anche a 100 km all'ora. All’incrocio con la Broadway, il vento si raccoglie sulle cime degli alberi di Central Park, accelera lungo il viale che circonda il parco e si scatena tanto che neanche il Flatiron riesce a spegnerne la violenza. Meno male che questa mattina ho steso sul mio viso Cellular Radiance concentrate pure gold - un siero ricco e concentrato che con i suoi agenti nutrienti ed energizzanti idrata il mio viso e lo illumina, grazie alla sua formula a base di oro puro, sul quale poi ho anche abbondato con la Cellular Radiance cream che mi protegge dal vento e dal freddo, così intensi in questi giorni.

A New York si trovano sempre le ultime tendenze in tema food e i due posti dove sono stata per il brunch - Little Park e Lafayette - e per cena, al NoMad Restaurant, oltre ad essere tutti location molto cool hanno un menu ricco e vario con tante proposte vegetariane saporite e anche proteiche per chi vuole scegliere di mangiare in modo salutare senza rinunciare al sapore.

New York è la città che non dorme mai, quindi tra il jet-lag ed il fatto che sono sempre in giro, i miei occhi rischiano di risentirne. Ho steso quindi sul contorno occhi Cellular Eye Essence al platino , un siero che dona un effetto tensore e un aspetto rassodato che dura per molte ore, rilasciando uno strato protettivo e idratante. Il mio contorno occhi risulta così rivitalizzato e il leggero gonfiore causato dal jet leg è scomparso.

Per affrontare poi queste giornate intense mi ha aiutato molto la Cellular Radiance eye cream che ha ridotto le occhiaie generate dalla stanchezza, regalandomi una radiosa luminosità e rendendo la pelle del contorno occhi molto elastica. In un grande magazzino sono stata invitata a farmi truccare gli occhi perché la truccatrice era stata attratta dalla loro luminosità.

Normalmente bevo molti centrifugati di verdura e qui a New York ne ho trovati e assaggiati molti saporiti. Prima del volo di ritorno ne intensifico la quantità, per dare al mio corpo la giusta dose di minerali e liquidi.

L'infusione, i sieri e le creme al platino La Prairie hanno contribuito a proteggere particolarmente il mio viso dalla disidratazione in questi giorni, mantenendone l'elasticità e donando una radiosa luminosità così visibile, che anche mia figlia al mio rientro a Milano ha notato la differenza!

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