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Immagine del redattoreFrancesca Chelli

La Rotonda in fiore


La Rotonda della Besana è una delle opere più originali realizzate nel Settecento a Milano. Un capolavoro di eleganza e di proporzioni con il porticato ellittico che circonda la piazza intorno alla chiesa di San Michele ai Nuovi Sepolcri. Essendo un edificio dell'inizio del Settecento, corrisponde allo stile tardo barocco che si ritrova in tutta la serie delle sue caratteristiche architettoniche. Dall'esterno sembra un anfiteatro romano e all'interno è un vero splendore, con la successione di colonne e archi che scandiscono gli spazi e regalano prospettive sempre nuove.

E' proprio tra questi archi che oggi ho avuto il privilegio di indossare un abito che si chiama, guarda caso, Barocco Gelsomino, anch'esso capolavoro di proporzioni e di eleganza, disegnato da Izumi Ogino, dal 1993 creative director della Maison Anteprima. La designer, Italiana d’adozione ma legatissima alla sua terra, il Giappone, disegna e crea attraverso le sue collezioni l'immagine di una donna gioiosa e colorata, elegante, femminile e contemporanea in ogni stagione.

Questo meraviglioso long dress che indosso oggi, parte della collezione primavera estate 2017, mi fa sentire una principessa moderna, è romantico nelle sue ruches e dinamico nelle linee, elegante nei colori e nei dettagli, contemporaneo nei tagli a vivo e nelle forme leggere, lussuoso nelle trame del tessuto. Adoro il motivo floreale di questo abito, una sofisticazione che si indossa facilmente, credo si veda che mi sento proprio in sintonia con il suo stile raffinato - ho fatto svolazzare le gonne tra gli archi della Rotonda della Besana e mi sembrava di essere tutt'uno con le sue architetture.

Che bella sensazione, mi trovo in questo ambiente dall'atmosfera rarefatta e silenziosa, dove mi pare di essere in armonia con il tutto. E' questo il concetto estetico primario al centro della cultura tradizionale giapponese che più mi attrae e che personalmente ricerco al massimo grado : la ricerca del valore armonico in tutte le cose.

Il Giappone è sempre stato per me sinonimo di armonia e di equilibrio, e per un momento mi sembra di incarnare tutto questo. Infatti sto indossando un abito così proporzionato, ricco ma allo stesso tempo calibrato e di una bellezza semplice, fruibile e dolcemente avvolgente. Potrebbe ricordare quasi una versione attuale del Kimono, il noto capo di abbigliamento tradizionale giapponese.

Ecco cosa voglio dire: questo abito e il pensiero che ci sta dietro esprimono l'unione sapiente di due mondi diametralmente opposti, l'oriente e l'occidente, dando vita a un'immagine unica e fortemente attuale, che ricerca la bellezza in modo estremamente naturale e senza barriere culturali.

Il Giappone che mi ha attratta e che ho approfondito in tanti aspetti culturali nel corso della sua evoluzione sin dai tempi degli studi universitari, è per me un paese veramente straordinario. Adoro le sue abitudini - come la cerimonia del tè; adoro la sua etichetta, che talvolta potrebbe sembrare cerimoniosa per noi occidentali, ma con alla base il rispetto per le persone, per le tradizioni e per il paese, adoro la sua filosofia e l'approccio alla vita. Un approccio alla vita veloce ed efficiente ma capace di rallentare quando è il momento di concedersi il piacere della contemplazione della bellezza o di una cerimonia tradizionale.

Anche gli accessori proposti da Izumi Ogino sono freschi e molto originali, come questa borsa Wirebag, la borsa icona del marchio, lavorata a mano come una maglia, con un filo di wire che riflette la luce, un po' borghese e chic.

E' di un'eleganza raffinata grazie all'effetto lurex luminoso dato dalla lavorazione, artigianale, di un materiale insolito quale il filo pvc riciclato. E ancora più bella da vicino - e la vorrei in tutti i colori dei fiori di questo abito.

E cosa dire della delicatezza Spring time di questi sandali, comodissimi, di un verde vivace e dal sapore retro?

Immagino la vita come un susseguirsi di esperienze e di opportunità che ci vengono date e che dobbiamo saper cogliere per migliorarci ed arricchirci interiormente. Anche e soprattutto nei piccoli momenti.

Oggi mi sono sentita ispirata da questo momento di pace e di bellezza che ho saputo assaporare, mentre fuori da queste mura tuonava il consueto traffico caotico milanese.

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